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Agostino e la speranza: cosa ne pensava?

Mariagiulia Russo
Mariagiulia Russo
2025-07-26 12:58:54
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La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose, il coraggio per cambiarle. Le sue parole sono molto forti, esse ci fanno prendere consapevolezza di cosa sia realmente la speranza e di come essa sia formata, ovvero da due facce (indignazione e coraggio), le quali ad un primo impatto possono sembrare estremamente discordanti, ma nella realtà dei fatti servono entrambe al fine di migliorare noi stessi e tutto ciò che ci circonda.
Domingo Basile
Domingo Basile
2025-07-26 11:51:13
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La speranza grida sempre a Dio, ma la nostra speranza non durerà per sempre. La speranza è dunque essenziale in questa vita, e sono da commiserare quelli che non hanno speranza. Il problema è l’oggetto della speranza. Quante persone ingannate, dunque, questo tipo di speranza, che non appaga e per tanti non si realizza! Devi ricercare Colui che ha fatto tutte queste cose, perché solo Lui è la tua speranza. Ora Egli è la tua speranza, in futuro sarà il tuo bene. Speranza di chi crede, Egli sarà il bene di chi vede. Ecco a chi dobbiamo dire: “Tu sei la mia speranza!”. Sperare in lui, non è mai deludente. Cesserà la speranza, non ci sarà più bisogno di sperare, perché lo vedremo faccia a faccia.
Emanuela Testa
Emanuela Testa
2025-07-26 10:06:29
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Ma anche la nostra speranza non durerà per l'eternità. Infatti, col sopraggiungere della realtà, la speranza non esisterà più; naturalmente, tanto a lungo si parla di speranza fino a quando non si possiede la realtà. Se, dunque, la speranza di ciò che si vede non è più speranza, appunto ciò che uno già vede, come lo spera? ed è detta speranza proprio perché speriamo quello che non vediamo; quando sarà realtà ciò che dev'essere visione, la speranza non sarà più, perché sarà la realtà. Né allora sarà una maledizione essere senza speranza, ma, per chi al presente è senza speranza, è una maledizione e una vergogna. Egli è, ora, la tua speranza, egli sarà, poi, il tuo bene; egli è la speranza di chi crede, egli sarà il bene di chi vede. Digli: Tu sei la mia speranza. Dici infatti giustamente ora: Tu sei la mia speranza, credi, quindi, non vedi ancora; ti si promette, non è ancora tuo. Finché abiti nel corpo, sei in esilio lontano dal Signore; sei in cammino, non ancora in patria.