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Nietzsche e l'amore: cosa ne pensava?

Danilo Pellegrino
Danilo Pellegrino
2025-07-16 14:41:12
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L'amore vuole risparmiare all'altro, al quale si consacra, ogni senso di estraneità, conseguentemente è tutto un fingere e un assimilarsi, un continuo ingannare e recitare la commedia di un'eguaglianza che in verità non esiste. Questo avviene cosi istintivamente, che le donne innamorate negano questa finzione e questa costante dolcissima impostura e affermano temerariamente che l'amore rende eguali. Quando entrambi sono completamente invaghiti l'uno dell'altro, e quindi ognuno rinuncia a se stesso e vuole farsi eguale all'altro e a lui solo, non c'è commedia più ingarbugliata e impenetrabile; e alla fine nessuno sa più che cosa deve imitare, a che scopo deve fingere, per chi deve spacciarsi.
Aroldo Donati
Aroldo Donati
2025-07-16 14:06:15
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Voi v’affannate intorno al vostro prossimo e ne avete in cambio belle parole. Ma io vi dico: il vostro amore del prossimo non è altro che il poco amore di voi stessi. Attaccandovi al prossimo fuggite voi stessi e vorreste ancora vantarvene come d’una vostra virtù: ma io leggo nel vostro «altruismo». Vi consiglio io l’amore del prossimo? Piuttosto vi suggerisco di fuggire il prossimo e di amare quelli che sono da voi i più lontani. Più alto dell’amore del prossimo sta l’amore dell’uomo che è lontano e che ha da venire; più sublime dell’amore degli uomini m’appare l’amor delle cose e dei fantasmi. Io non insegno a voi il prossimo, bensì l’amico. L’amico sia per voi la festa della terra e un presagio del superuomo. Fratelli miei, non vi consiglio ad amare il prossimo: amate quelli che son da voi più lontani.
Federica Rizzi
Federica Rizzi
2025-07-16 12:34:43
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La visione dell’amore nietzschiano è di un sapiente inganno. L’amore, fra tutti i sentimenti, è il più egoista, scrive l’illustre filosofo, perché i sentimenti sono involontari e l’amore eterno non lo si può promettere. Chi ama vorrebbe