Carnevale: cosa raccontare?

Loredana Galli
2025-06-02 20:54:48
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Il Carnevale ha da sempre un significato molto importante per i bambini, che aspettano con trepidazione il momento in cui indossare la maschera del loro supereroe o personaggio preferito. Il Carnevale è una celebrazione ricca di simbolismo, radicata in una cultura popolare poi confluita nella tradizione cristiana. Nei paesi cattolici, si festeggia nel periodo che precede la Quaresima: al martedì grasso, giorno di chiusura del Carnevale, segue il mercoledì delle ceneri, primo dei quaranta giorni di Quaresima che porteranno alla Pasqua. Il Carnevale attuale deve molto agli antichi riti pagani come i Saturnalia, festività romana che, tra il 17 e il 23 dicembre, celebrava il dio Saturno e la mitica età dell’oro in cui aveva regnato. Come molte altre ricorrenze, il Carnevale ha assunto con il tempo una veste commerciale, in cui a prevalere è spesso una gara al travestimento più bello e sorprendente, e l’immancabile conformismo alle mode del momento. Si potrebbe partire dal racconto delle antiche feste da cui il Carnevale deriva, e sottolineare come ancora oggi avvenga la stessa cosa di un tempo: ci mascheriamo e attraverso il costume che indossiamo impersoniamo i personaggi delle favole o della nostra fantasia.

Claudia Sanna
2025-06-02 16:06:01
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Carnevale tutte le feste fa ritornare!
Ci sono più ipotesi sull’inizio del Carnevale.
Chi dice il giorno di Santo Stefano, chi dopo il 6 gennaio, l’Epifania che tutte le feste si porta via, chi segnala il 17, sempre di gennaio.
Certa la chiusura, con l’unica eccezione del rito ambrosiano.
I giorni di maggiori festeggiamenti sono di solito gli ultimi che precedono il mercoledì delle ceneri che apre ufficialmente la Quaresima.
È comunque una festa mobile perché legata alla Pasqua, cioè la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera.