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Amore tormentato: che significa?

Silvana Testa
Silvana Testa
2025-04-06 06:52:31
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Ultimamente in questo blog mi concentro spesso sui problemi che nascono nella coppia o nelle persone singole che soffrono per amore: questa alta frequenza deriva dal numero di consulenze che mi sono richieste per blocchi (sarebbe meglio dire “ingarbugli”) sentimentali. Uno dei maggiori problemi è l’idea che si ha dell’amore: una certa letteratura e i condizionamenti culturali hanno creato la pericolosissima fantasia che se non contiene un po’ di turbamento negativo non sia amore. E’ falso e folle, una costruzione fittizia responsabile di ogni sorta di crisi. Non è affatto vero che debba contenere anche il tormento: è un’idea che serve ai poeti e agli artisti per le loro meravigliose e fantasiose creazioni. Trasposta alla realtà quotidiana, questa idea va rivista e modificata. Il pensiero sull’amore va fermato quando spera di convincerci che esistano canoni letterari entro i quali viverlo: il rischio è che una relazione positiva e quieta sia scambiata per noia, solo perché i due amanti non trascorrono le loro giornate sospirando e angosciandosi per qualche stortura che rende cupo e tenebroso il cielo.
Gavino Romano
Gavino Romano
2025-03-30 07:16:33
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mette in moto relazioni tormentate. Così, mi sembra che il freno all’intimità possa prendere forma in quattro modi di stare in relazione che potremmo chiamare quattro sfumature dell’amore tormentato. Ci capita quando viviamo una relazione in cui temiamo sempre che l’altro, in virtù della vicinanza con noi, prima o poi, avanzi delle richieste. In questo caso siamo molto sensibili all’alternanza di vicinanza-lontananza; incontriamo speranza e illusione mentre ci avviciniamo all’altro, dolore, delusione e senso di abbandono quando l’altro si mette a distanza. Qui la difficoltà è sentire di poterci fidare: dell’altro, ma anche di noi stessi. In questo caso siamo sensibili alle aspettative che sentiamo gli altri nutrono su di noi; qui probabilmente abbiamo fatto esperienza di una vicinanza affettuosa ma anche controllante e possiamo portarci dentro un vero e proprio conflitto: ascolto me e faccio quello che desidero o divento come mi desidera l’altro facendo quello come pensano sia meglio per me? In queste relazioni ci sentiamo in difficoltà all’idea che l’altro possa invaderci nei nostri spazi.
Eufemia Donati
Eufemia Donati
2025-03-20 14:19:02
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Ci sono tante modalità con cui una relazione tossica può innescarsi, ma il denominatore comune è quello di sentire sofferenza e nonostante tutto restare. Spesso mancano progettualità. Tuttavia si spera che il futuro possa essere diverso e che quei momenti di gioia possano diventare la regola. In una relazione tossica, non c'è amore. Un po' come delegare all'altro il nostro valore, lasciandogli il potere di dirci, attraverso la sua approvazione, se e quanto siamo amabili. Così, per cercare di avere quel "bollino" e quell'approvazione, sacrifichiamo tutti gli altri bisogni.
Tommaso Costantini
Tommaso Costantini
2025-03-20 13:56:59
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Le dipendenti affettive si sentono attratte da uomini che generano in loro tormento. Uomini “oscuri”, uomini emotivamente lontani; uomini sofferenti dal passato problematico; uomini non soddisfatti della vita che esprimono disagio; uomini inaffidabili che non riescono ad avere una vita affettiva stabile. Sono uomini che si “prestano” a distrarre la dipendente dal suo mondo interiore, invitandola a riporre tutte le sue energie nella cura del partner. Solitamente, dopo anni di dedizione e logorio, la dipendente si rende conto di come il suo amore “non basti”. Ma i momenti di difficoltà di una coppia sana hanno una fase limitata del tempo e non vanno equiparati ai rapporti di dipendenza che si nutrono di malessere quotidiano. Tutto il resto non è amore, ma dipendenza.
Stefano Gentile
Stefano Gentile
2025-03-20 10:19:37
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Questi amori tormentati sono amori intermittenti, in cui si tende a idealizzare l’altra persona in alcuni momenti e a demonizzarla il momento successivo. Sono il frutto di una costante ricerca di sicurezza.