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Cuore innamorato: cosa succede davvero?

Emilia Palumbo
Emilia Palumbo
2025-04-25 13:16:48
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nelle coppie di vecchia data quando i partner sono uno vicino all'altro anche la frequenza cardiaca tenda a sincronizzarsi. Alla base di questa sorta di "autoregolazione" della frequenza cardiaca ci sarebbero due fattori: da un lato, ovviamente, conta lo stato emotivo. Dall'altro però le coppie che stanno insieme da decenni e si conoscono bene, se non ci sono tensioni, sfrutterebbero la semplice vicinanza fisica per diventare davvero una sola cosa, almeno sul fronte del numero di battiti del cuore. Ed è comparsa una chiara relazione tra vicinanza fisica e sincronizzazione della frequenza cardiaca, anche se non si è osservato un chiaro "dominio" maschile o femminile in questo senso. A volte, semplicemente stando vicini, è capitato che è stato il ritmo del cuore di lei a guidare quello di lui, in altri casi il contrario. In certi casi guida lei e sui si adatta, in altri il ritmo maschile guida quello femminile, in quella che l'esperto ha definito come una "danza".
Lia Galli
Lia Galli
2025-04-19 10:28:31
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Il cuore batte più forte, il respiro è più intenso, l’appetito diminuisce. Una scossa che parte dal cervello e arriva dritta al cuore. Lo “sfarfallio” del cuore è accompagnato da vampate di calore, viso che arrossisce, mani che sudano.
Olimpia Galli
Olimpia Galli
2025-04-15 09:40:57
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Il cuore in questo caso è interessato soltanto in quanto ultimo destinatario degli stimoli che vengono da altri organi. Nelle prime fasi dell’innamoramento gli ormoni entrano in gioco prepotentemente. L’adrenalina esercita i suoi potenti effetti sul cuore provocando tachicardia, sudorazione e un più o meno importante innalzamento della pressione. Quando all’innamoramento segue l’amore stabile e reciproco, questo, così come altre relazioni di attaccamento, abbassa i livelli di stress e con esso quelli di adrenalina e di cortisolo con benefici sulla situazione cardiovascolare. Tra due persone che si amano si sincronizzano sia il battito del cuore che il ritmo del respiro. E nella fase dell’amore reciproco si guarda la vita con ottimismo.
Elio Silvestri
Elio Silvestri
2025-04-03 23:16:44
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Il cuore accelera, la respirazione cambia e un’ondata di dopamina e ossitocina inonda il cervello, creando quella sensazione di euforia che tutti conosciamo. Ma l’amore non è solo un sentimento, è una trasformazione fisica.
Ortensia Bruno
Ortensia Bruno
2025-04-03 22:04:15
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Il cuore detta legge al cervello. Infatti, anche se la vera cabina di regia dei nostri stati d'animo è il cervello, nella fase dell'innamoramento c'è una strettissima correlazione tra ciò che avviene a livello neuronale e il nostro muscolo cardiaco. Alle emozioni degli innamorati, dunque, corrisponde un'attività particolare di specifiche aree del cervello, che poi muta e si evolve nel tempo. Per esempio, nella fase iniziale dell'infatuazione, il forte coinvolgimento emotivo fa scattare nel sistema nervoso centrale un segnale di allerta che attiva le ghiandole surrenali (localizzate sopra i reni) e innesca il rilascio di sostanze chiamate catecolamine (come adrenalina, noradrenalina e cortisolo). Una vera e propria tempesta ormonale che alza la pressione arteriosa e aumenta la pressione cardiaca. In alcuni casi, anche di 10 battiti al minuto. E allora: sudorazione, palpitazioni, bocca secca, rossore alle guance e vampate di calore? Niente di grave: vi state innamorando. Ed è tutta colpa del cuore.
Raoul Romano
Raoul Romano
2025-04-03 19:50:38
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Quando diciamo che il nostro cuore batte all’impazzata, sentiamo le farfalle nello stomaco, le nostre mani sudano, il cervello con le sue componenti chimiche scatena vere e proprie reazioni.  Nella seconda fase, invece, quella dell’attrazione o del cosiddetto amore romantico, tre sono le principali potenti sostanze chimiche che si scatenano nel nostro cervello. Sono l’adrenalina, la dopamina e la serotonina a farci letteralmente sentire innamorati o ossessionati per la persona amata. L’adrenalina è l’artefice delle tanto care farfalle nello stomaco, delle mani sudate o del cuore impazzito. Contemporaneamente, elevate concentrazioni di dopamina comportano euforia, energia, insonnia, perdita di appetito e ci rendono dipendenti. Ciò è dovuto al fatto che la dopamina è una delle sostanze cruciali nel sistema di ricompensa e motivazione del cervello. Opposto è il comportamento della serotonina, che riduce il proprio livello rispetto alla norma nella fase dell’infatuazione. Gli stessi livelli sono presenti nelle persone ossessivo-compulsive: il che spiegherebbe il motivo per cui passiamo quasi tutto il giorno a pensare al nostro partner.