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Proverbi siciliani: quali sono i più belli?

Pasquale Costantini
Pasquale Costantini
2025-03-25 02:23:24
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Ogni proverbio racchiude una storia, un vissuto di paese e merita un’attenzione speciale. La bellezza è contenuta nelle frasi brevi e intense, che manifestano la capacità di saper evidenziare anche gli errori quotidiani commessi. Trasmettono un senso generoso di sicilianità e uno dei rari casi in cui, prova a rendere pubblico il “ sapere antico” affinché non venga dimenticato. Ad esempio, La lingua u nnavi ossu ma rumpi l’ossu, oppure Risparmia la farina mentri la maidda è china. Ancora, Un c'è chiesa senza altari e un c’e’ casa senza cruci.
Antonio Martinelli
Antonio Martinelli
2025-03-25 01:27:54
Numero di risposte: 0
Il dialetto siciliano è molto più di una lingua. È un patrimonio culturale, ricco di proverbi e modi di dire che riflettono la saggezza popolare. "Cu mancia fa muddichi" ricorda che è difficile fare qualcosa in segreto senza lasciare indizi. "Cu spatti avi a megghiu patti" sottolinea che spesso chi ha il potere di dividere qualcosa, tende a riservare per sé la parte più grande. "Panza china voli stinnicchiu" perché dopo un pranzo abbondante, i siciliani amano concedersi un breve riposo. "L’aceddu n’ta iaggia o canta pi invidia o canta pi raggia" suggerisce che chi critica lo fa spesso per insoddisfazione. Infine, "Cu voli puisia venga ‘n Sicilia" cattura l’essenza poetica dell’isola.