Camurria: Cosa significa in siciliano?

Vito Pellegrino
2025-04-20 16:46:46
Numero di risposte: 0
Camurria significa noia.
Inoltre vuol dire fastidio.
Può anche significare seccatura.
Minchia, sì na camurria!
Fai menu camurria!

Margherita Leone
2025-04-16 18:49:37
Numero di risposte: 0
Di una persona si dice che è 'na camurria quando, insistendo sullo stesso argomento, diventa noiosa e fastidiosa per chi l'ascolta. Camurria per me trae origine dall'antico latino CAMORIA che letteralmente vuol dire "moccio", "scolatura", insomma qualcosa che, come il muco del naso, o altro, cola. Difatti nei loro vocabolari, sia il Traina che il Mortillaro, alla voce camurria, pur non riportandone l'origine, concordano nel significato di "Malattia venerea contagiosa. Met. Ciò che infastidisce, secca di molto" il primo e "Sorta di malattia, scolagine celtica, virulenta, contagiosa, venerea. Per met. noia, fastidio, importunità" il secondo. Per similitudine, a Feria si chiamava camurria anche il mestruo. È facile adesso arguire come la voce camurria dal significato di "seccatura, fastidio" se riferita a cosa, sia passata a quello di "essere seccante e fastidioso" se riferita a persona.

Matilde Battaglia
2025-04-05 19:25:08
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Chi camurrìa o Sì ‘na camurrìa sono espressioni utilizzate per fare riferimento ad un tipo di seccatura o di fastidio insistente e reiterato nel tempo da parte di persone per l’appunto camurriuse.

Assunta Verdi
2025-03-31 16:03:15
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Spesso come un’esclamazione non appena si presenta una sitazuazione spiacevole, “Che Camurrìà sta cosa” oppure legandola direttamente come aggettivo personale. Essere “camurriuso” vuol dire essere uno scocciatore o una persona particolarmente noiosa.

Fortunata Riva
2025-03-21 07:16:43
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Quando vogliamo dire a qualcuno che sta esagerando o vogliamo descrivere qualcuno che è un vero e proprio rompiscatole la parola siciliana più usata è sicuramente 'camurria', dalla quale si forma spesso l'aggettivo camurriusu/camurriusa.
Ad aver dato origine a questa parola è stata, secondo alcuni, la mafia napoletana, ossia la 'camorra', detta anche in passato 'camurra'.
La parola 'camurria' però ha fatto ingresso in Sicilia intorno al 1876 all'interno del 'dizionario siciliano-italiano' ed stata fatta derivare da 'gonorrea' (malattia sessualmente trasmissibile) o dal toscano 'camorro', ossia 'malanno'.
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