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Salmo 35: Di cosa parla?

Federica Riva
Federica Riva
2025-05-03 06:31:07
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Signore, accusa chi mi accusa, combatti chi mi combatte. Afferra scudo e corazza e sorgi in mio aiuto. Impugna lancia e scure contro chi mi insegue; dimmi: Sono io la tua salvezza. Di fatto nel cuore del credente prevale la lode: l’anima mia esulterà nel Signore e gioirà per la sua salvezza. Tutte le mie ossa dicano: Chi è come te, Signore, che liberi il povero dal più forte, il povero e il misero da chi li rapina? L’uomo ingiustamente accusato, rivolge a Dio una supplica in cui tutte le parti del corpo sono coinvolte, i denti, la lingua, l’occhio, il cuore. C’è nel salmista il desiderio di accampare dei meriti che gli accusatori sembrano non riconoscergli: Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello, mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre. Ma essi godono della mia caduta e allora torna il grido di supplica: Fino a quando, Signore, starai a guardare? Libera la mia vita dalla loro violenza […] Ti renderò grazie nella grande assemblea, ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
Gino Piras
Gino Piras
2025-04-26 16:23:16
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Il Salmo 35 è un grande lamento “imprecatorio”, del genere letterario di lamentazione individuale. Il protagonista è con tutta probabilità un innocente che, trascinato in tribunale dai nemici (prima amici!) per colpe immaginarie, chiede l’intervento “giudiziario” di Jahwèh affinché smascheri la nequizia dei nemici e dei falsi testimoni, facendo ricadere sul loro capo il male da loro tramato. Il corpo del Salmo si presenta come una composizione unitaria, sebbene non ordinata: i vari motivi caratteristici della lamentazione che in esso figurano s’intrecciano fra loro in modo confuso, anche se non privo di efficacia. Abbiamo prima una preghiera d’imprecazione contro i nemici conclusa con una promessa di esultanza per la salvezza che l’orante è certo di conseguire; viene quindi quella che, con espressione tecnica, è chiamata la presentazione del caso: l’accusa e gli insulti dei falsi testimoni, ex-amici dell’accusato; segue una nuova invocazione per sollecitare il divino intervento con una nuova promessa di lode e un’esplicita accusa contro i nemici; infine la perorazione finale raccoglie (e ripete) tutti i motivi già esplicitati. Ripensando poi a quanto gli sta accadendo, esprime tutta la sua sofferenza per la crudeltà con cui è trattato dai suoi violenti accusatori, e ciò in stridente contrasto con il suo atteggiamento verso di loro, per i quali si preoccupava come per amici e fratelli, quando li vedeva ammalati o in difficoltà. E di nuovo supplica perché questi nemici bugiardi, che lo accusano falsamente, non possano esultare per la sua rovina; essi che non cercano la pace, ma continuano a tramare inganni contro gli umili.
Kai Cattaneo
Kai Cattaneo
2025-04-20 02:04:30
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Salmo 35 è una preghiera di Davide a causa dei suoi nemici. O SIGNORE, contendi contro i miei avversari, combatti contro quelli che mi combattono. Tira fuori la lancia e chiudi la via ai miei persecutori; dimmi: «Sono io la tua salvezza». Siano confusi e svergognati quelli che cercano di togliermi la vita; si ritirino e siano umiliati quelli che meditano la mia rovina. Poiché, senza motivo, m'hanno teso di nascosto la loro rete, senza motivo hanno scavato una fossa per togliermi la vita. Sventura li colga all'improvviso e siano presi nella rete che essi hanno nascosta; cadano nella trappola preparata per me. Allora l'anima mia esulterà nel SIGNORE, mi rallegrerò della sua salvezza. Si alzano contro di me perfidi testimoni; mi interrogano su cose delle quali non so nulla. Mi rendono male per bene; desolata è l'anima mia. O Signore, fino a quando starai a guardare? Allontana l'anima mia dalla loro malvagità, l'unica mia, da quelle belve.
Zelida Montanari
Zelida Montanari
2025-04-14 15:34:23
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Da una parte, c’è chi fin dal ‘giaciglio’, da cui sta per levarsi, trama progetti iniqui; dall’altra, c’è invece chi cerca la luce di Dio, ‘sorgente della vita’. All’abisso della malizia dell’empio si oppone l’abisso della bontà di Dio, fonte viva che disseta e luce che illumina il fedele. Il primo ritratto che il Salmista ci presenta è quello del peccatore. Il male sembra connaturato con la sua realtà intima, così da fuoriuscire in parole e atti. Egli scorre le sue giornate a scegliere ‘vie non buone’, dal mattino presto, quando sta ancora ‘sul suo giaciglio’ fino a sera quando sta per addormentarsi. Ma il Salmista è tutto proteso verso l’altro ritratto nel quale egli desidera specchiarsi: quello dell’uomo che cerca il volto di Dio. Egli innalza un vero e proprio canto all’amore divino a cui fa seguire, in finale, una supplice invocazione per essere liberato dal fascino oscuro del male e avvolto per sempre dalla luce della grazia. Si snoda in questo canto una vera e propria litania di termini, che celebrano i lineamenti del Dio d’amore: grazia, fedeltà, giustizia, giudizio, salvezza, ombra protettrice, abbondanza, delizia, vita, luce.
Sebastiano Mariani
Sebastiano Mariani
2025-04-07 17:29:45
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Il Salmo si apre con l’invito a Dio a prendere le armi, come quelle di 2000 e oltre anni fa: scudo, corazza, lancia. Costui, innominato e quasi, direbbe Pirandello, un signor “uno nessuno e centomila”, ha amici amati e ora feroci: «Senza motivo mi hanno teso una rete, mi hanno scavato una fossa… Sorgevano testimoni violenti… mi rendevano male per bene… Essi godono della mia caduta, si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa… contro di me digrignano i denti… parlano di pace e tramano inganni e dicono: Bene, i nostri occhi hanno visto e l’abbiamo divorato»! Il Salmo suppone un intervento (finalmente!) di Dio per la pace del suo servo, benché non ne parli. Tuttavia lo si intravvede dalle espressioni di lode e di ringraziamento del salmista, che vuol coinvolgere in esse anche altri: «la grande assemblea, un popolo numeroso… Esulti e gioisca chi ama il mio diritto (in ebraico: la mia giustizia) e dica sempre: Grande è il Signore che vuole la pace del suo servo. La mia lingua mediterà la tua giustizia (interessante questo scambio tra la mia giustizia e quella di Dio: intrecciate) e canterò la tua lode per sempre».
Sonia Ferrari
Sonia Ferrari
2025-03-28 04:00:33
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Signore, giudica chi mi accusa,combatti chi mi combatte. Afferra i tuoi scudi e sorgi in mio aiuto. Vibra la lancia e la scure contro chi mi insegue, dimmi: Sono io la tua salvezza. Siano confusi e coperti di ignominia quelli che attentano alla mia vita; retrocedano e siano umiliati quelli che tramano la mia sventura.
Loredana Galli
Loredana Galli
2025-03-28 03:38:58
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Di Davide. O Signore, contendi contro i miei avversari, combatti contro quelli che mi combattono. Prendi il piccolo scudo e il grande scudo e vieni in mio aiuto. Tira fuori la lancia e chiudi la via ai miei persecutori; dimmi: «Sono io la tua salvezza». Siano confusi e svergognati quelli che cercano di togliermi la vita; si ritirino e siano umiliati quelli che meditano la mia rovina. Siano come pula al vento e l’angelo del Signore li scacci. Sia la loro via tenebrosa e sdrucciolevole, e l’angelo del Signore li insegua.