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Innamorati: la fame sparisce?

Jari Carbone
Jari Carbone
2025-04-16 02:47:53
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Nel cervello dell’innamorato, si abbassa drasticamente il livello di un altro neurotrasmettitore, la serotonina, con effetti quali l’insonnia, l’irritabilità e la mancanza di appetito. Un’altra sostanza prodotta dal cervello associata a sentimenti di felicità è la feniletilammina (PEA), un neurormone che provoca euforia ed è causa del famigerato stomaco chiuso dell’innamorato.
Gaetano Bruno
Gaetano Bruno
2025-04-10 12:37:13
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Può capitare che le prime fasi dell’innamoramento tolgano l’appetito e il responsabile è proprio il cosiddetto “ormone dell’amore”. L’ormone, non solo ridurrebbe il desiderio di mangiare ingenti quantità di cibo, ma diminuirebbe anche il rischio delle abbuffate. Non tutti sintetizzano l’ormone allo stesso modo, pertanto non sempre quando siamo innamorati, magicamente la fame diminuisce. Pertanto, in base al momento e alla fase di innamoramento che una persona possa avere, a seconda del proprio patrimonio genetico, ci sarà un particolare funzionamento dell’ossitocina, che risulterà più o meno attiva, diminuendo o aumentando il rischio di mangiare troppo.
Elsa Cattaneo
Elsa Cattaneo
2025-03-30 17:16:20
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Agli innamorati passa la fame: verità o leggenda? Si parla di sentimenti certo, ma qui è tutta "una questione di chimica". Nel cervello si attivano alcuni recettori che stimolano la produzione di dopamina, feniletilamina e noradrenalina mentre, nel frattempo, la ghiandola pituitaria inizia a rilasciare ossitocina, un ormone in grado di aumentare l'euforia e l'eccitazione ma anche di azzerare il senso di fame. È proprio l'ossitocina a provocare un aumento del battito cardiaco e della sudorazione, ci fa sentire "felici" e stranamente euforici e ci carica di energia, tanto da scacciare fatica, sonno e senso di fame. Se l'amore ci fa mangiare di meno è quindi merito (o responsabilità) degli ormoni.
Maddalena Mariani
Maddalena Mariani
2025-03-30 15:19:29
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Molte persone, infatti, quando sono all’inizio di una frequentazione si dimenticano di rispettare i pasti. È come se, mentre esplodono le emozioni dentro di noi, lo stomaco si chiudesse. Quando ci piace una persona produciamo diversi neurotrasmettitori, chiamati dopamina, feniletilamina e noradrenalina, in grado di toglierci il sonno e la fame. Proprio per questo, quando abbiamo una piccola cotta per qualcuno, accade che dormiamo meno o pensiamo poco al cibo: è come se tutte le nostre attenzioni si spostassero sul nostro partner. Vi sorprenderà sapere che il processo cui andiamo incontro quando ci innamoriamo di qualcuno, dal punto di vista chimico, si può paragonare a quello di chi assume anfetamina, perché siamo talmente euforici da non avvertire nemmeno il senso di fame.
Ausonio Piras
Ausonio Piras
2025-03-30 14:33:04
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Quando ci innamoriamo il nostro cervello aumenta la produzione di dopamina, noradrenalina e feniletilamina (PEA), neurotrasmettitori che inondano il corpo e scatenano reazione fisiologiche, quali il battito cardiaco accelerato, l’aumento di sudorazione, l’euforia, l’eccitazione, l’insonnia e anche... il minore appetito. È proprio la PEA, sostanza chimica con una struttura simile a quella delle anfetamine, che ci riempie di entusiasmo amoroso ma chiude lo stomaco. Non si sa esattamente come questo neurotrasmettitore agisca sull’inibizione della fame, ma la sua “esplosione” nel nostro organismo durante l’innamoramento ci regala moltissima energia ed eccitazione emotiva. Energia allo stato puro che spazza via il sonno, la fatica e, appunto, la fame. Perché, in un certo senso, è come se ci nutrissimo solo d'amore.