Come reagire a chi mi ha fatto del male?

Bernardo Mancini
2025-05-21 08:38:02
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Non sempre e non tutti riescono a perdonare, ma può accadere, anche se non è una risposta né semplice né immediata a una relazione che ci ha fatto soffrire o arrabbiare. A volte risulta molto difficile, ma in ogni caso il tempo tende ad aiutare: i ricordi dolorosi diventano meno intensi e anche le emozioni si attenuano e cambiano, assumendo sfumature diverse. Il perdono non significa necessariamente riprendere i rapporti con l’ex, né tanto meno assolverlo dalle sue responsabilità: sono cose differenti e non vanno confuse.
Diciamo che è opportuno e auspicabile riuscire a perdonare in tutte quelle situazioni in cui sentiamo che siamo ancora legati emotivamente a quella persona e non riusciamo ad andare avanti. La rabbia o il risentimento solitamente associati sono emozioni che mantengono il legame, anche se in modo negativo. A quel punto il perdono può essere una possibilità per riprendere in mano la propria vita, ricominciare ad avvicinarsi a un nuovo partner con maggiore apertura o fiducia.
Il perdono ci libera dalla presenza intrusiva dell’altro. Ci fa ritornare su noi stessi, sull’attenzione rispetto ai nostri desideri, ci aiuta a riprendere le fila della nostra vita.
Bisogna cercare di comprendere cosa è accaduto, le dinamiche della relazione, le responsabilità di entrambi. Poi bisogna lasciar emergere le emozioni e ascoltarle, non cercare di scacciarle velocemente. È fondamentale prendersi del tempo per sé e per coccolarsi, e usarlo anche per capire cosa si vuole da una relazione e cosa non si vorrebbe ripetere.

Sue ellen Rossi
2025-05-13 15:23:23
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La prima condizione è che tu debba spostare il centro dei tuoi pensieri dalla persona che ti ha ferito a te stesso.
In questo modo non avrai più a che fare con un bersaglio.
La tua disponibilità al perdono può aprirti nuove strade: può darti coraggio, autostima, un senso di felicità e gratitudine superiore a quanto mai provato.
Il perdono non è il fine, è il mezzo con il quale superi una situazione delicata e vai avanti.
Può diventare una pratica quotidiana, come la gratitudine, se riesci a lasciar correre situazioni fastidiose che potrebbero ingigantirsi se presti troppa attenzione o sei troppo rancoroso o vittimista.
Rabbia, odio e invidia ti faranno star male.

Timoteo Ferrari
2025-05-13 12:17:45
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Forse ti sembra impossibile voler arrivare a perdonare e amare quella o quelle determinate persone, eppure solo amando, perdonando, puoi ritrovare una parte di te che stavi coprendo e reprimendo, perché anche quando non te ne accorgi, ogni volta che non vuoi più trasmettere amore e comprensione a qualcuno, ogni volta che addolorato rendi il tuo dolore un muro e una giustificazione con te stesso e gli altri per evitare quella persona o farle male a tua volta, tu fai male anche a una parte di te, tu togli pace anche a una parte di te, e inizi a incattivirti pur senza volerlo davvero.
L’Unico che ti incoraggia a perdonare e amare anche chi ti ha fatto o ti fa del male è Gesù.
Non chiuderti nella convinzione che sia meglio trattare gli altri a seconda di come ti trattano.
Così perdi la tua libertà interiore.
Assapora la gioia e l’amore di amare tu per primo, assapora la gioia e la pace del perdonare per primo anche quando l’altra persona si sente nel giusto e non ti chiede perdono.
Gesù sa darti pace interiore anche mentre soffri, anche mentre sei ferito o non capito.
Se continui a voler amare l’altra persona, puoi coltivare anche una certa obiettività che invece chiudendoti nel dolore vendetta e rabbia perderesti: l’obiettività di chiederti e chiedere all’altro perché ha fatto e fa così, e la possibilità di scoprire che forse l’altra persona non sapeva che facendo così ti avrebbe ferito, o che a sua volta sta soffrendo per qualcosa, o che si è sentita a sua volta ferita e non capita da te.
Il dolore non giustifica il fare male a propria volta, ma guardare e provare a capire il dolore dell’altro e i suoi perché può aiutarti a guardare l’altro in un modo diverso, e a comprendere meglio che anche tu a volte ferisci senza accorgerti o che dietro alcuni tuoi atteggiamenti sbagliati spesso c’è un grande dolore da vivere continuando ad amare e a fidarsi di Dio e del Suo Amore.
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