Perdonare: Perché è importante?

Vito Bruno
2025-05-29 14:49:32
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Perdonare significa quindi fare del bene a noi stesse, lasciare che un dolore o un trauma non ci facciano più male. Per andare avanti e dimenticare sensazioni spiacevoli e dolorose, per ricominciare, per iniziare nuove esperienze e rapporti senza un fardello a volte troppo troppo pesante, che potrebbe farci diventare ciniche, sfiduciate, arrabbiate col mondo.
Ecco cosa significa perdonare: liberare sé stessi o l’altra persona dal peso della colpa, per ripristinare un equilibrio psicologico, e recuperare fiducia nella vita. In questi casi gravi, magari di violenza fisica o psicologica, il perdono va visto come un atto d’amore per noi stesse, non per l’altro - che non se lo merita. Ti perdono affinché io possa andare avanti, ti perdono perché sono migliore, più matura di te.
Perdonare è un atto d’amore enorme, verso noi stesse e gli altri e va fatto solo quando ci sentiamo pronte ad andare avanti e solo con chi dimostra di meritarlo. E se anche il rapporto non sarà mai più quello di prima, noi potremo andare avanti più leggere e senza il fardello del rancore.

Joshua Marini
2025-05-20 22:36:05
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Il perdono è un modo per modulare la rabbia, la vergogna ed il risentimento causato da chi ci ha ferito. Le ricerche psicologiche confermano che il perdono è una strategia che agisce in modo diretto sulle emozioni, cambiandole da negative a positive.
Il perdono è un toccasana, una legge di benessere psicologico. La ricerca psicologica sostiene che coloro che hanno perdonato riportano livelli più bassi di ansia e depressione rispetto a coloro che covano rabbia e rancore e non hanno perdonato. Il perdono permette anche la ricostruzione dei rapporti spezzati.

Piccarda Bernardi
2025-05-11 03:31:19
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Il perdono dovrebbe essere vissuto come un modo per migliorare la qualità della nostra vita liberandola da quel rancore che ci tiene legati a chi ci ha offeso imprigionandoci nella condizione di vittime. L’effetto più rilevante del perdono è che ci libera dalla dipendenza emozionale verso chi ci ha offeso.
Se ci hanno fatto un torto e ci arrabbiamo, ci stiamo danneggiando due volte, il perdono non va vissuto come una concessione che facciamo all’altro, ma come un’esigenza interiore di liberarsi dal peso di quell’odio e da quel risentimento. Con il perdono non vogliamo giustificare l’altro, ma cercare di comprendere le ragioni e le condizioni di disagio che l’hanno portato ad agire così.
Il perdono produce una condizione di liberazione, leggerezza, gioia e felicità molto intense. Conoscere, affrontare e fronteggiare queste emozioni è determinante nel processo verso un perdono autentico e la consapevolezza di essere artefici della propria vita.
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