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Amore malato: come riconoscerlo?

Gastone Ferraro
Gastone Ferraro
2025-04-01 00:22:45
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Quando l’amore si trasforma in patologia, subentrano alcuni segnali inequivocabili su cui è importante focalizzare l’attenzione per riconoscere un sentimento diventato ormai tossico. Esistono vari tipi di amore malato, ognuno con i suoi segnali tipici che ne consentono l’identificazione. Il fatto di non riuscire ad allontanarsi dal partner dipende da una profonda insicurezza e implica un’estrema limitazione della libertà. In un rapporto narcisista è sempre presente una buona percentuale di manipolazione poiché un partner assume il ruolo di giudice spesso pronto a colpevolizzare l’altro. Chi mostra la tendenza a fare la vittima non fa altro che mettere in atto una forma di raffinato ricatto che, in alcuni casi, può portare a una simbiosi sentimentale. Alla base di un amore oppressivo e ossessivo c’è sempre la gelosia, che condiziona ogni azione dei partner, sia del geloso sia della vittima di tale gelosia. All’interno di un amore malato, si sviluppano spesso dei meccanismi quali l’auto-colpevolizzazione, la perdita di autostima, il ricatto psicologico, lo stalking, la paura, che incastrano la vittima in una rete da cui diventa difficile liberarsi. Riconoscere la tossicità della relazione, purtroppo, non sempre è facile e, addirittura, talvolta la stessa vittima finisce per ignorare gli ammonimenti di persone vicine, che cercano di metterla in guardia.
Gino Montanari
Gino Montanari
2025-03-31 23:38:02
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Quando l’amore non è amore. Quando la libertà dell’altro non è più degna di essere chiamata tale. Quando il rapporto che stiamo vivendo diventa tossico. Un amore malato è facile da riconoscere: solitamente, in rapporti come questo, uno dei due partner sembra prevaricare, manipolare o controllare l’altro. Chi vive un amore malato è costantemente controllato dal partner: un partner possessivo che cerca di vivere la relazione a due, escludendo terzi. Un amore malato dunque genera sensazioni ed emozioni negative: insicurezza e senso di inadeguatezza sono all’ordine del giorno. Per non parlare dell’umore: chi si ritrova a vivere un rapporto di questo tipo, si irrita facilmente, sperimentando ansia e disturbi anche a livello del sonno e non solo.
Paola Ferretti
Paola Ferretti
2025-03-31 22:42:20
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L’amore tossico può essere definito come una modalità patologica di entrare in relazione che può comportare sofferenza psicologica ed una riduzione della qualità di vita. La moltitudine di termini associati all’amore ha dato origine ad una falsa percezione dell’amore. Questa confusione terminologica ha conseguenze nella vita degli esseri umani portando spesso a sofferenza psicologica. La dipendenza affettiva si riconosce quando la presenza dell’altro diventa indispensabile per il proprio funzionamento quotidiano. La visione ristretta considera solo le forme più estreme e dannose di amore (anche dette relazioni tossiche, nocive o amore malato). Tali comportamenti ossessivi possono peggiorare nel tempo ed in queste condizioni è meglio rivolgersi ad uno psichiatra psicoterapeuta per conoscere le possibili soluzioni che generalmente si individuano in un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale.
Elio Silvestri
Elio Silvestri
2025-03-31 21:46:14
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Se nel corso della nostra storia d’amore proviamo più volte ansia, disagio o senso di inadeguatezza, ascoltiamoci e fermiamoci. Infatti, tra le nervature di un amore malato si annidano questi parassiti: la gerarchia, la frustrazione, il risentimento, la disconnessione. Se nella coppia non si arriva mai a un compromesso, significa che il rapporto è asimmetrico: uno controlla, l’altro annuisce; non c’è margine di trattativa, non c’è rispetto. Scaricare sull’altro la colpa di tutto, accusarlo di essere in un modo piuttosto che in un altro, è un altro segnale. Una comunicazione bellicosa, distruttiva, porta a nutrire rancore verso l’altro. Quando nessuno si prende più cura dell’altro e l’amore di un tempo ingiallisce, poi appassisce, siamo di fronte a un amore malato.