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Amore malato: come uscirne?

Assunta Verdi
Assunta Verdi
2025-04-10 19:54:42
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Prima di tutto devi riuscire ad ammettere che la relazione che stai vivendo è una relazione disfunzionale che ti rende insicura e infelice. Per questo sarebbe opportuno seguire una psicoterapia che ti permetta anche di comprendere le possibili motivazioni che ti hanno portato a continuare a vivere una relazione divenuta tossica. Osserva attentamente la situazione e comincia a riflettere su come poterla risolvere, sul “piano d’azione” da mettere in atto, ai passaggi necessari che dovrai affrontare per chiuderla. Considera quindi tutte le possibili difficoltà che ti si potranno presentare una volta che avrai deciso di chiudere definitivamente la relazione, e come affrontarle. Soprattutto se nella vostra relazione è presente violenza fisica. Devi cercare di prevedere ogni cosa non solo per la tua sicurezza, ma anche per quella dei tuoi eventuali figli. Passa all’azione mettendo in pratica tutto quello che hai pianificato precedentemente. Nelle relazioni sentimentali sane è opportuno comunicare di persona la decisione di chiudere la relazione, mentre in quelle tossiche, a volte è preferibile andarsene quando il partner è assente per evitare violenza e scenate pericolose o comunque utilizzare altre vie come il telefono, l’email o altro ancora. Se ti senti troppo fragile e senti di non potercela fare da sola, affidati a un terapeuta che sostenendoti ti indicherà la strada da seguire per uscire da questa relazione tossica.
Emilia Martini
Emilia Martini
2025-04-01 03:00:59
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Il primo passo da fare in questi casi, per riportare equilibrio e salute, è quello di RICONOSCERE DI VIVERE UNA RELAZIONE DISTRUTTIVA; Senza questo primo passaggio, qualsiasi intervento è destinato a fallire, mancando i presupposti di consapevolezza e motivazione al cambiamento. Una volta raggiunta la consapevolezza che la relazione che si vive è pericolosa e distruttiva, occorre valutare molto seriamente la necessità di apportare un CAMBIAMENTO. PRENDITI CURA DI TE elencando i tuoi obiettivi di vita e iniziando a chiederti cosa puoi fare per renderti più felice e gratificato. Inizia ad agire nella direzione del soddisfacimento dei tuoi bisogni invece di agire nel timore di essere lasciato/a. RINUNCIA AL BISOGNO DI CAMBIARE L’ALTRA PERSONA: piuttosto chiediti se ti gratifica e se ti va bene così come è. MOSTRATI PER COME SEI, accettando la possibilità che l’altra persona non ti approvi e LASCIA LIBERO L’ALTRO DI ANDARSENE se non desidera restare nella relazione. SMETTI DI CHIEDERTI “CHI HA RAGIONE?” e inizia a chiederti: “mi piace tutto questo?”. RICORDA CHE L’AMORE NON E’ UNILATERALE: non dipende solo dal tuo impegno. SII DISPOSTO/A AD ACCETTARE CHE L’ALTRA PERSONA SE NE VADA se non è in grado di dialogare né migliorare la relazione.
Patrizio Battaglia
Patrizio Battaglia
2025-04-01 00:26:49
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Ammettere di stare vivendo una relazione amorosa tossica. Ascoltare sé stessi per cercare una soluzione. Agire concretamente per evitare che la situazione si cronicizzi. Amare sé stessi per riacquistare l’autostima necessaria a riequilibrare il rapporto. Chiedere aiuto a professionisti esperti del settore, il cui ruolo si rivela veramente fondamentale per chiudere una storia sbagliata, lasciando comunque la speranza di poterne vivere un’altra soddisfacente. Come qualsiasi altra malattia, anche quella amorosa deve infatti essere curata, per arrivare alla guarigione. Interrompere tempestivamente una relazione tossica può, nei casi più estremi, evitare gravi conseguenze, che possono rivelarsi fatali per uno dei partner. Non avere paura di riflettere sulla tua relazione e di chiedere aiuto se necessario. È sempre importante amare prima sé stessi!
Aroldo Verdi
Aroldo Verdi
2025-03-31 23:51:02
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Qualcosa ti fa star male? Non combatterlo. Sta svolgendo una funzione: quella di separarti dalle tue convinzioni, di staccarti dalla tua idea romantica di felicità legata a un rapporto. Se fai resistenza rendi inutile tutto il processo. Se invece fai spazio e smetti di dibatterti tra i soliti tentativi inutili come una farfalla intorno alla candela, il dolore che ora accogli ti porterà oltre l’Alessandra che sei, ti regalerà un’Alessandra nuova. Perché la vera partita sei tu, non è lui! Quando è giunto il momento di abbandonare qualcosa di te, che prima vedevi in lui o in lei, ma che ormai non è più funzionale al tuo sviluppo. Serve un’Alessandra vuota, sempre più vuota. "Oggi sono stata vuota? Bene. È una buona giornata". "Vuota" vuol dire che non hai più un giudizio, un parere da darti, un commento da fare su quello che affiora in te. Non combatti più contro i tuoi stati interni, non vuoi correggere le cose, non vuoi dirigerti. L’occhio è attento al mondo interno.
Piersilvio Rizzo
Piersilvio Rizzo
2025-03-31 23:36:42
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Se stiamo vivendo una relazione disfunzionale c’è una sola cosa da salvare: noi stessi o noi stesse. È difficile accettare quello che stiamo vivendo, prenderne coscienza e soprattutto decidere che la strada insieme non va più bene. Se ci sentiamo in trappola e non sappiamo da dove cominciare per uscirne, chiediamo l’aiuto di uno psicoterapeuta. La consulenza di uno psicologo ci fornirà un punto di vista esterno sull’amore tossico che stiamo vivendo. Impareremo a nutrire la nostra autostima per proseguire nel nostro cammino più consapevoli di chi siamo, di cosa ci meritiamo e di chi vogliamo accanto.