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L'amore: perché a volte fa così male?

Shaira Fontana
Shaira Fontana
2025-04-18 08:12:02
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Durante l’innamoramento, il cervello attiva le aree coinvolte nelle sensazioni di piacere e ricompensa, rilasciando sostanze chimiche come la dopamina e l’ossitocina. Questi neurotrasmettitori possono creare una forte dipendenza affettiva verso la persona amata. Quando si sperimenta una rottura o un amore non corrisposto, il cervello può attivare le stesse aree associate al dolore fisico, portando a sensazioni di sofferenza e tristezza. Inoltre, il legame emotivo che si è creato con la persona amata può portare a un calo dell’autostima, senso di abbandono e senso di vuoto quando la relazione finisce. Quando si è in una relazione, si sviluppa un forte legame emotivo con la persona amata e si sperimenta la perdita di una fonte di sicurezza emotiva e di un senso di identità condiviso con il partner. Quando le cose non vanno come previsto, può presentarsi una dissonanza cognitiva tra le attese e la realtà, che provoca un senso di confusione, di vulnerabilità, di colpa e di delusione. Le persone che soffrono molto per amore tendono a essere particolarmente sensibili ed empatiche, e quindi più inclini alle emozioni intense.
Marianna Vitali
Marianna Vitali
2025-04-06 04:27:12
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Cos'è che crea sofferenza? In primis l'assenza di reciprocità nella relazione. Certe relazioni sono caratterizzate da un elevato grado di dipendenza nei confronti del partner e, la parte più infida e pericolosa, sta proprio nella perdita della propria identità, autostima e libertà. Viene accettato e, ancor peggio, giustificato qualsiasi sopruso, umiliazione, manipolazione da parte del partner per non essere lasciati. Quindi, aggiungerei, se la persona con cui siete in relazione toglie invece di aggiungere colore alla vostra vita non è in nessun modo amore; se permettete all'altro di ferirvi non siete innamorati né di voi stessi né del partner.
Mariagiulia Russo
Mariagiulia Russo
2025-03-30 13:46:20
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Alcune persone confondono l'amore con la dipendenza. Con questa visione, le relazioni possono diventare dannose per entrambe le parti invece che sane. In breve: è necessario che non ci chiudiamo totalmente al mondo esterno, rinunciando a ogni forma di interesse personale. E questo si può ottenere solo se ci si confronta con un'autentica accettazione dell'altro, senza prepotenze, senza paura di perdere l'amore, dove c'è unità di sé: cioè ognuno è riuscito a costruire una personalità stabile e matura. Certo, non tutto l'amore si esprime in una dipendenza, ma ogni dipendenza emotiva ha bisogno dell'amore per radicarsi nella personalità. Da adulti, questi "bambini non amati" rischiano di dipendere dagli altri per il loro benessere psicofisico e per la soluzione dei loro problemi. Vivono nella paura del rifiuto, non hanno fiducia nelle proprie capacità e si giudicano poco amabili.
Carmela Valentini
Carmela Valentini
2025-03-21 17:16:36
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Il fatto che l’amore si attivi nel profondo del tronco encefalico, dove risiedono i circuiti degli altri istinti vitali, ci fa pensare che faccia parte del nostro sistema di sopravvivenza. Potrebbe sembrare illogico che una semplice questione amorosa possa sconvolgere un’area del cervello. Di fronte a una persona amata le persone si comportano come con le dipendenze da droghe. Probabilmente è questo il motivo per cui l’amore è così difficile da controllare. Oltre che nella VTA, anche nel lobo dell’insula è stata riscontrata un’attività più intensa. Qui i neurologi collocano non solo la tristezza profonda ma anche il dolore fisico. Le emozioni, in questa zona, si interpongono come se il dolore avesse una collocazione fisica. Fisher paragona il dolore fisico di una persona che soffre per amore con una gamba rotta o con il mal di denti.
Ernesto De luca
Ernesto De luca
2025-03-21 15:06:53
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L'amore è un sentimento complesso che non ha regole ben definite. Spesso non ci rendiamo conto che l'amore può essere visto e vissuto da diverse sfaccettature, e di conseguenza continuiamo a viverlo sempre con la stessa modalità pensando che non ci sia niente da fare, la vita è così. Il più delle volte siamo noi che con le nostre esperienze passate è come se imprimessimo nel nostro stile di vita quelle dinamiche che alla fine ci riportano al punto di partenza "l'amore fa male". Le storie d'amore portano con se tante emozioni, dalle più belle alle più brutte, se continuiamo a ritrovarci nelle stesse situazioni forse è perché stiamo ripetendo pensieri e comportamenti suscitando nell'altro determinate reazioni? Genera più sofferenza il distacco che lo stare nella sofferenza stessa di un qualcosa che non ci va più bene. Forse la cosa più utile è capire cosa realmente causa la sofferenza, se la relazione in sè o qualcosa che leghiamo alla relazione ma che non è reale.