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Come riconoscere un avaro?

Pierina Grassi
Pierina Grassi
2025-03-29 06:11:30
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Le persone che accumulano beni e denaro e mostrano disagio di fronte alla possibilità di separarsene, misurando ogni piccola spesa e soffrendo all’idea di ogni ipotetico spreco, quando non ci sono ragioni oggettive che giustifichino tale atteggiamento, sono definite “avare”. Ci riferiamo, piuttosto, ad un profilo psicologico che si associa, in misura variabile, ad altre caratteristiche specifiche: tendenza all’organizzazione e al controllo, attenzione all’ordine e all’igiene, cura dei dettagli, scrupolosità e perfezionismo, ostinazione e testardaggine. L’avaro è caratterizzato da una certa ostilità inconscia che si esprime nel suo mondo affettivo. L’avaro, che non concede nulla a sé, non concede neppure agli altri: sottraendosi ad ogni gesto di generosità, al piacere di offrire, nega all’altro ogni forma di gratificazione, manifestando tendenze mortificanti e punitive che traggono origine nel suo mondo affettivo infantile. Per l’avaro, separarsi dal proprio denaro o dai propri beni comporta un angoscioso senso di perdita di potere e padronanza che lo fa sentire fragile, indifeso, impotente, esposto alle intemperie della vita.