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Violazioni del matrimonio: quali sono?

Margherita Leone
Margherita Leone
2025-03-25 01:23:26
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Con lo stesso criterio, sono state trattate le violazioni di ciascun dovere coniugale, fornendo, per ciascuna di esse, un dettagliato panorama dottrinale e giurisprudenziale dal 1975 ad oggi. In tale contesto particolare rilevanza è stata attribuita all'istituto dell'addebito, con riferimento al quale si sono riportati i più significativi orientamenti espressi, nel tempo, sia dalla dottrina che dalla giurisprudenza, fino ad affrontare la problematica dell'arcaicità dello stesso. Partendo da tale problematica il testo affronta inoltre la innovativa tematica della risarcibilità ex art. 2043 c.c, dei danni consequenziali alla violazione dei doveri coniugali dopo la separazione, fornendo ad un articolato excursus normativo e giurisprudenziale in merito al dibattuto tema del mutamento del titolo della separazione.
Caterina De rosa
Caterina De rosa
2025-03-16 14:08:39
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L’inosservanza dell’obbligo di fedeltà è quindi una violazione dei doveri coniugali. È considerata una causa di intollerabilità della convivenza e può dunque portare a diverse conseguenze giuridiche. Con l’addebito della separazione si attribuisce al coniuge fedifrago la responsabilità della fine del matrimonio. Per fare ciò, però, è necessario dimostrare la violazione dei doveri coniugali, e l’esistenza di comportamenti volontari alla base della separazione, con prove oggettive.
Alberto Fabbri
Alberto Fabbri
2025-03-16 11:04:25
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La violazione dei doveri coniugali può avere da oggetto diverse fattispecie, tutte ricomprese nell’articolo 143 del codice civile, che elenca i diritti e doveri reciproci dei coniugi. Spesso si sente parlare dell’infedeltà quale causa di addebito, ma una violazione dei doveri coniugali può consistere anche nell’abbandono ingiustificato della casa familiare, oppure nella violazione del dovere di assistenza morale e materiale o alla collaborazione nell’interesse della famiglia. Quando ci troviamo in presenza di violenze fisiche compiute da un coniuge nei confronti dell’altro, un simile comportamento costituisce una violazione talmente grave ed inaccettabile, anche quando si sia trattato di un singolo episodio di percosse, da poter dar luogo non solo alla pronuncia di separazione personale, in quanto causa di intollerabilità della convivenza, ma anche alla dichiarazione della sua addebitabilità al coniuge che si è reso responsabile di tale episodio.